pedagogia etologica
Il libro propone una riflessione attorno al lavoro educativo con gli adolescenti; si rivolge agli educatori e a tutte quelle figure professionali che hanno responsabilità pedagogiche. Fin dal titolo è chiaro l’intento di far dialogare due discipline: pedagogia ed etologia. Se la pedagogia (e tutto l’ambito della psicologia umana) è “l’occhio” che segue da vicino il giovane e i suoi gesti, l’etologia (e la neurobiologia) offre uno sguardo a grand’angolo sul comportamento individuale e lo contestualizza nel percorso evolutivo della nostra specie. Un approccio innovativo per riflettere su una domanda di sempre: come educare?
Motore della relazione con l’adolescente è la collaborazione; il buon educatore è colui che sa proporre attività con cui dare espressione a una moltitudine di talenti e interessi. Educazione non è addestramento al galateo, ma disciplinamento espressivo. L’educatore non abbia in mano paletti da piantare, semmai una bacchetta di direttore d’orchestra (che guarda caso si chiama Maestro), per dare il via, il ritmo, il là. Ma non, si badi bene, non per bacchettare (quante volte questa immagine s’è correlata ai contesti educativi?) né per essere “bacchettoni” (per esprimere un atteggiamento pre-giudicante). La bacchetta sia piuttosto (suggerisce il libro e l’esperienza pratica del suo autore) un legnetto per giocare con un cane. In questo piccolo gesto è riassunto un invito al dialogo con gli altri animali per un progetto di pedagogia nella natura. Gli esseri umani, e gli adolescenti in primis, non possono non comunicare. Ecco perché il libro propone anche una “pedagogia da smartphone” dando una chiave di lettura alla grande attrazione e motivazione che le nuove tecnologie suscitano negli adolescenti (e non solo in loro).
Pedagogia etologica
Autore
Nicola Gianini
Editore
Fontana Edizioni
Prezzo
CHF 30.00
Informazioni aggiuntive
14,5x20 cm, 148 pag.
Copertina: Semirigida
anno di pubblicazione
2017